“L’amore non ha spiegazioni, ma risponde a tutto”: questo è il verso finale di una delle mie poesie d’amore più lette e amate.
Pur scrivendo con passione dalla mia più tenera età, avendo trovato nella poesia l’espressione più congeniale per esprimere le mie emozioni, fu l’amore a donarmi lo slancio per pubblicare il mio primo libro, a ispirarmi tanti versi ai quali sono profondamente legata. Al primo libro è poi seguito il secondo e in questo Maggio del 2024 siamo al quarto, Raccolte di Poesie molte delle qualii sono dedicate all’amore.
Di seguito ve ne propongo una scelta.
Buona lettura ♥
IL TEMPO È UN CERCHIO
TI AMO DI UN AMORE CHE NON CONOSCO
Ti amo di un amore che non conosco
di un amore per cui non ho parole
né progetto.
Ti amo come si amano i tramonti
le albe e i vasti spazi
come si amano le risa dei bimbi
e i loro abbracci.
E amandoti sono tutta lacrime
sono tutta sorriso.
E la mia voce diventa coro
sono un torrente in piena
tutta cuore e mondo.
Amandoti mi faccio intera
riempio la crepa
e divento altro.
Che sollievo sapere
di non doverti spiegare nessuna
di queste parole
nessuna delle loro enfasi e ridondanze
di ciò che le anticiparono
e ciò che diverranno
né di ciò che vive
tra le righe.
Perché so che hai macinato
le stesse vie, gli stessi affanni
che conosci quella parte di me
che mi fa diversa
quella per cui ho sempre disperato
e mi ha fatto sentir sola.
E ti aspetterò
perché non mi costa niente
nessun sospiro, nessun lamento
perché continuerò a camminare
nell’attesa.
Come ringraziarti di questo amore
che non ha forma né oggetto.
E vorrei farmi bacio
e adagiarmi sulla terra
che conosce i tuoi passi
vorrei farmi carezza
e riposarti tra le lenzuola.
E allora per ringraziarti veramente
mi farò lembo
e mi distenderò in quello spazio
e in quel tempo
che ancora ci separa
perché tu possa raggiungermi
quando si sarà acquietato
il rumore dei tuoi passati
in qualche luogo
da qualche parte
perché possa dirtelo
mentre ti guardo:
«Pensavo di esser sola
ed era solo un inganno.»
© Maria Letizia Del Zompo
Poesie d’amore dal libro → “Passi. Versi di un incontro” (Nulla die 2017)
SONO LORO
TI SCELGO E RISCELGO
Poesie d’amore
Ti scelgo e riscelgo
a ogni risveglio
ogni passo
ogni respiro
dopo ogni silenzio
attraverso ogni difficoltà
nonostante ogni timore.
Forse perché
siamo tessuti della stessa sostanza
intrisi della stessa nostalgia
nati dallo stesso dolore
bagnati dalla stessa luce
folli della stessa gioia.
L’amore non ha spiegazioni
ma risponde a tutto.
© Maria Letizia Del Zompo
Poesie d’amore dal libro → “Passi. Versi di un incontro“
NEL TUO ABBRACCIO
Nel tuo abbraccio
ho vissuto il fuoco
di mille albe e mille tramonti
la caparbietà delle sequoie
la sacralità delle cattedrali.
Nel tuo abbraccio
mi son fatta donna
d’un tratto
senza indugi né dubbi
ho smesso la mia corazza
ho abbandonato scudi e lance
ho vestito la mia nudità.
Nel tuo abbraccio
ho avvertito affondare le tue radici
nel mio ventre
il tuo cuore ramificarsi
nelle mie vene.
Ho lasciato che il tuo sudore
irrigasse le mie membra
e nella mia terra
ho scavato il tuo seme.
© Maria Letizia Del Zompo
Poesie d’amore dal libro → “Rubo parole al cielo“
IL BENE DELL’ASSENZA
NON È FACILE
Non è facile
ritrovarsi nell’autunno della vita
a germogliare primavere.
Talora s’affaccia improvviso il gelo,
e s’inarca la vita
e si tende
e sbaraglia.
Poi di nuovo è sole,
e un bacio è come un flusso d’acque,
un abbraccio un amplesso di cieli.
Ti guardo e scorgo un infinito giro di orizzonti,
un sorriso sciolto nell’aurora
di un noi che chiede nuovi giorni.
E sono promesse i respiri
in cui scambiamo luce
e un sì che si schiude
ora,
come un tempio di sogni
sulle nostre labbra.
© Maria Letizia Del Zompo
Poesia più volte finalista e premiata in concorsi di poesia italiana,
dal libro → “Rubo parole al cielo”
Poesie d’amore
OGGI SOLTANTO
L’INCONTRO
Quella finestra sempre aperta
su un cortile
una piscina
un cespuglio d’ibisco,
sull’Etna dissolto nella nebbia,
su un albero,
quell’enorme albero
al centro
che inghiottiva l’orizzonte
e nascondeva dietro di sé finestre
e vite.
Quelle due nostre notti,
la luna sfocata
le stelle pallide
l’odore di pioggia
il canto del gallo
le tue sigarette
sul bordo del letto.
Io dietro di te,
al tuo fianco
davanti a te,
accavallata
intrecciata
aggomitolata.
Le mie mani che ti correvano dappertutto,
le mie labbra
sulla tua pelle,
i nostri baci,
le nostre poche parole.
Ci respirammo l’anima
in quelle ore come giorni,
in quelle due notti come anni,
in quel tempo senza lancette,
in quello spazio consumato
dai nostri abbracci,
in quel silenzio denso.
E poi il tormento,
il mio pianto
i nostri sorrisi
la gioia,
il custodirsi
il tenersi
l’intrecciarsi,
il vegliarsi
il navigarsi negli occhi
il traghettarsi dentro.
Il tuo non era ancora amore
dicesti tra le righe,
il mio lo era,
pensai.
Cosa importa come ci definimmo,
fummo.
Fummo ore come giorni
giorni come anni,
un atto senza tempo
senza spazio
scarno di parole.
Fummo un sogno,
una promessa,
una anomalia dell’esistenza,
una acrobazia del tempo,
un volo,
un azzardo?
Comunque fummo,
qualcosa
che ci è rimasto
eternamente inciso
dentro.
© Maria Letizia Del Zompo –
Poesie d’amore dal libro → Rubo parole al cielo (Nulla die 2019)
COME LUNA
Come luna
hai stabilizzato l’asse
della mia trottola impazzita
e hai smosso
del mio ventre l’acqua
generando l’onda
che alla vita donò il flusso
il moto dei mondi
l’eterno movimento del cerchio.
Con la forza sicura
della tua pietra millenaria
hai generato in me la crepa
quella da cui scaturiscono i vulcani
con il loro fuoco fecondo
che alimenta i pendii del monte
e la pianura.
Generoso
mi donasti il tuo riflesso
e hai fatto di me
una Terra
unica
e viva.
© Maria Letizia Del zompo
Poesie d’amore dal libro → Rubo parole al cielo (Nulla die 2019)
UNA STORIA D’AMORE – Composizione di Versi d’amore di Maria Letizia Del Zompo
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