E sono qui
nuda e fiera
solenne
come quei mattini dopo la tempesta
e pazza
sono terra arata
per le tue radici.
Ignara degli sguardi altrui
me ne frego dei rimproveri
l’umiliazione non è mia
non mi appartiene.
Sono qui
solo per te
che sei tutto pensiero
ritmo e gesto
da qualche parte
in qualche luogo
in fondo ai miei occhi
e dentro di me.
Mi piace quello che fai di me
mi piace il sogno di te
non m’importa
del tuo nome o del tuo volto
non cerco spiegazioni né promesse.
Insieme
siamo voce e coro
e questo è quanto basta
ora
è quanto basta.
© Maria Letizia Del Zompo
Dal libro → “Passi. Versi di un inconto” (Nulla die 2017)
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