Articolo di Rocco Scozzarella
Sapete quanto è grave il fenomeno atroce del femminicidio in Italia?
Il femminicidio è un omicidio di genere.
Ecco alcuni dati:
“Una donna su tre (circa 6 milioni e 788mila persone) ha subìto violenza fisica o sessuale almeno una volta nel corso della vita, cioè il 31,5% delle donne italiane fra i 16 e i 70 anni: il 20,2% ha subìto violenza fisica, il 21% violenza sessuale, il 5,4% (un milione e 157mila) le forme più gravi della violenza sessuale come lo stupro (652mila) e il tentato stupro (746mila)”.
Le donne uccise nel 2015 sono state 120, 115 nel 2016, 113 nel 2017 e 89 nel 2018. I dati del 2019 danno il crimine purtroppo in aumento. Questo massacro avviene, prevalentemente, tra le mura domestiche da parte di mariti, padri, fratelli, compagni.
È un fenomeno che ci indica il grado di inciviltà del nostro Paese (purtroppo non solo), uomini incapaci di rispettare il volere delle donne, uomini che vedono nelle donne una proprietà da plasmare e schiavizzare. Più di 3 milioni di donne italiane subiscono stalking, una persecuzione che rende loro la vita un inferno. Quali sono i rimedi a questo scempio?
Innanzitutto le donne devono smettere di perdonare un uomo che usa loro violenza perché lo rifarà. Dico: denunciate e lasciate gli uomini violenti.
In secondo luogo bisognerebbe introdurre nelle scuole l’educazione sentimentale, insegnare ai bambini il rispetto del volere delle donne, trasmettere loro l’idea che nessun essere umano può possederne un altro; insegnare loro un concetto fondamentale (a parole abusato ma raramente praticato): il RISPETTO per ogni diversità, sia essa di genere che etnica e/o culturale.
L’amore è libertà, se è possesso è odio. Lasciate chi fa finta di amarvi e invece vi odia. A tutta la comunità dico di non girare la testa dall’altra parte e di intervenire ogni volta che si vedono o si ha sentore di abusi.
L’indifferenza generale rende queste bestie più forti.
Rocco Scozzarella
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