In risposta a tutti quelli che in questi giorni ho visto commentare, in maniera per me agghiacciante (uomini e donne), i recenti casi di stupro.
A chi subisce violenza sessuale, importa poco di quale sia il colore della pelle o la nazionalità di chi stupra. Lo stupro segna a vita. È uno spartiacque. C’è un prima e c’è un dopo, faticosissimo. Ma per la società e per la vittima stessa è ancora più devastante quando la violenza viene perpetrata da chi invece avrebbe il compito di proteggerla, sia esso per esempio uno stretto familiare, una persona di fiducia, un servitore dello Stato o della Chiesa.
Aggiungo che qualsiasi uomo “lucido” che approfitta di una donna ubriaca, anche sembrasse consenziente, commette sempre e comunque abuso sessuale. A maggior ragione se si tratta di un servitore dello Stato che ha il compito di proteggere i cittadini, anche da se stessi.
Maria Letizia Del Zompo
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